Parafango: guasti diffusi e loro sintomi

1. Corrosione.
   • Cambiamenti visibili nella struttura della verniciatura, il più delle volte vicino all'estremità del componente.
   • Talvolta, il parafango presenta fori che lo trapassano.
2. Guasti meccanici.
   • Sulla parte sono visibili crepe, scheggiature o piccole ammaccature, senza che l'integrità della sua verniciatura sia compromessa.
   • Se i danni sono notevoli, nel punto di deformazione si può vedere il metallo danneggiato.

Come riparare o sostituire il parafango?

La riparazione del parafango è una procedura abbastanza comune. Essa si pratica nei casi in cui il danno arrecato al componente non è critico. Normalmente, la procedura prevede le seguenti azioni:

1. La parte danneggiata si smonta.
2. Viene ripristinata la sua geometria per mezzo di attrezzi speciali.
3. La sua superficie viene trattata con una sostanza sgrassante e si spianano le ammaccature minori.
4. Viene effettuato un trattamento anticorrosivo, in seguito al quale la superficie si copre di mestica fino a diventare perfettamente liscia.
5. Si esegue la copertura della parte con vernice e lacca, così come la sua lucidatura.

Tale procedura va eseguita esclusivamente presso un'autofficina, poiché ripristinare la forma del parafango evitando la riapparizione dei focolai di corrosione in piena autonomia è impossibile.

Se il danno è critico oppure il montaggio/smontaggio del parafango non è previsto strutturalmente, l'unica soluzione è sostituirlo. Anche questo intervento è meglio eseguirlo presso una stazione di servizio tecnico poiché il volume dei lavori è significativo ed è inoltre necessaria la saldatura, operazione che richiede conoscenze e competenze speciali. In aggiunta, qualsiasi errore commesso in fase di montaggio del ricambio non solo comporterà un peggioramento dell'estetica dell'automobile, ma ridurrà anche la durata di esercizio del componente, rendendolo più vulnerabile alla corrosione.